Anche REbuilding network partecipa all’appuntamento con EXPO REAL, evento di riferimento per i professionisti del settore Real Estate che si terrà a Monaco dal 4 al 6 ottobre. Insieme a @Claudio Cont managing Director della rete REbuilding network e business developer Director di @Habitech – Distretto Tecnologico Trentino.
Per incontrarci scrivici a:
claudio.cont@rebuildingnetwork.it
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Visita esclusiva a REDO Merezzate
REDO, il primo quartiere smart accessibile in Italia
Prosegue la sinergia tra le imprese partner della rete REbuilding network e siamo entusiasti di condividere la nostra esperienza di visita a “REDO Merezzate”, il distretto smart di REDO Sgr all’interno del quartiere di Santa Giulia a Milano, valorizzato grazie a tecnologie smart e attività di community development di Planet Smart City.
A seguito della visita si è tenuto l’incontro dei partner per discutere degli obiettivi raggiunti e delle future prospettive.
Grazie a tutti per la splendida giornata: Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, Harley&Dikkinson, Planet Smart City, Saint-Gobain Italia, Schneider Electric, ZANETTI Srl.
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Green Premium o Brown Discount?
Il mondo della finanza e gli attori del mondo real estate stanno assumendo decisioni sempre più responsabili e consapevoli per integrare i fattori ESG nei loro asset immobiliari.
Questa crescente attenzione verso il Green Building e le proprietà ESG compliance genera un impatto positivo sul valore di mercato (green premium) o gli edifici che non sono conformi agli standard ESG subiscono una svalutazione (brown discount)?
Se il green premium rispecchia l’interesse crescente da parte di investitori e acquirenti verso proprietà ESG compliance, il fenomeno del brown discount dall’altra parte ci dice che gli edifici non sostenibili subiscono una riduzione del valore, a causa dell’attesa del mercato per edifici più efficienti e conformi agli standard ESG.
Le proprietà certificate con livello medio-alto, caratterizzate da sistemi energetici efficienti e tecnologici, costruite con materiali e filiera sostenibili che promuovono e rendono protagonista la persona e il suo benessere, godono di un premio sul valore in termini ambientali, sociali ed economici.
Inviaci un messaggio. Tutti i campi sono obbligatori.
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Saint-Gobain a Zak World of Façades
Complimenti alla nostra retista Saint-Gobain Italia per la straordinaria partecipazione a Zak World of Façades.
L’intervento “Sustainable glass solution for Building Envelopes” ha offerto una preziosa visione sulle soluzioni sostenibili in vetro per l’involucro edilizio, evidenziando il ruolo fondamentale che il vetro svolge nella riduzione dell’impronta di carbonio delle facciate.
Una giornata intensa di incontri, conferenze e condivisioni importanti per parlare di sostenibilità, esg e innovazione.
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REbuilding network: una regia, sei grandi attori
REbuilding network ha come missione quella di favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, di renderlo efficiente e di abbassare il livello di rischio di un investimento immobiliare rendendolo sostenibile sia economicamente sia secondo i parametri ESG.
Sei imprese, ognuna leader nel settore insieme per offrire la più più completa risposta alle esigenze di riqualificazione degli edifici.
Italia GRI 2023 due giorni di networking e confronto tra attori locali e internazionali per favorire le operazioni di investimento immobiliare in Italia.
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FIABCI Harley&Dikkinson – The integration of the supply chain for a new sustainability in construction: the italian case history
HARLEY&DIKKINSON MAIN SPONSOR A MIPIM2023
MIPIM è un’occasione unica per scoprire come il nostro settore contribuisce al futuro del real estate e per conoscere le nuove tendenze del mercato. Vi invitiamo a visitare lo stand nel padiglione P-4.B1, dove potrete incontrare gli esperti H&D.
Vi segnaliamo inoltre l’evento H&D “The integration of supply chain for a new sustainability in construction”, che si terrà presso la sala conference 4° piano, mercoledì 15 dalle 11.30 alle ore 12:15. Sarà l’occasione per approfondire le tematiche della sostenibilità e dell’innovazione nella costruzione di edifici e infrastrutture.
Non mancate questo grande appuntamento per il mondo real estate, vi aspettiamo a Cannes!
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Partner session stage – Holistic ESG evaluation on Real Estate: filling the gap
Come gli obiettivi di sostenibilità possono favorire la redditività degli investimenti immobiliari?
Questo uno dei temi cardine del prossimo appuntamento a MIPIM organizzato dal nostro partner Schneider Electric che presenterà i recenti risultati della ricerca condotta da SDA Bocconi per REbuilding network. Tra i relatori Saul Fava, VP Digital Energy Schneider Electric Italia, Michele Calcaterra Borri, Senior Lecturer di Enterpreneurial Finance presso SDA Bocconi School of Management, Riccardo Tagliabue, head of italian real estate development presso Palladium e CRIF.
Di fronte ai differenti schemi di certificazione presenti nel mondo real estate, la valutazione degli asset diventa frammentaria e poco efficace. Un rating unico può agevolare il processo di benchmarking e costituire la base per i piani di sviluppo futuri.
Un appuntamento importante dove verranno presentati i risultati dell’applicazione del rating unico su alcuni edifici-pilota in Italia.
“MIPIM è un’occasione per riflettere insieme sulle grandi sfide del nostro tempo, dal cambiamento climatico alla transizione digitale. Con la nostra unità di Advisory in Planet Smart City siamo felici di contribuire alla ricerca di soluzioni su questi temi”
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Saint-Gobain presente a MIPIM
MIPIM rappresenta il punto di incontro strategico per i principali attori del mondo real estate, un momento importante per conoscere le nuove tendenze e aprire interessanti prospettive per il mercato italiano e internazionale.
Tra i focus di questa edizione sostenibilità e road to net-zero, temi particolarmente cari a REbuilding network, che ci vedono impegnati quotidianamente su diversi fronti, sia come rete sia come singole società.
Anche il Gruppo Saint-Gobain si è posto l’obiettivo di neutralità del carbonio entro il 2050 e ha attivato una serie di azioni concrete per raggiungere questo ambizioso traguardo.
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Harley & Dikkinson presente a MIPIM
Essere presenti alla più importante Fiera del Real Estate in un anno così dinamico per le tematiche della sostenibilità significa poter rientrare a pieno titolo fra gli attori che incideranno da qui in avanti sul mercato edile dove Harley & Dikkinson da tempo sta focalizzando l’attenzione promuovendo i parametri ESG.
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Habitech – Distretto Tecnologico Trentino presente a MIPIM
L’appuntamento con MIPIM rappresenta un punto di riferimento in grado di accelerare la trasformazione dell’ambiente costruito e di influenzare le tendenze del settore immobiliare.
In qualità di precursore e faro dei temi ESG, Habitech – Distretto Tecnologico Trentino sarà presente al più grande evento immobiliare internazionale che nell’edizione di quest’anno ci accompagnerà in una kermesse di incontri e conferenze con focus sulle strategie ESG e sulla sostenibilità ambientale.
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Presenti a MIPIM 2023 dal 14 al 17 marzo 2023 – CANNES
E’ con grande piacere che vi annunciamo che saremo presenti a MIPIM 2023!
Il più grande evento immobiliare internazionale al mondo che quest’anno si svolgerà dal 14 al 17 marzo nella splendida cornice di Cannes, in Francia.
Insieme a Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, Harley & Dikkinson, Saint-Gobain Italia, Schneider Electric e ZANETTI Srl.
CONTATTACI PER INFORMAZIONI O PER FISSARE UN INCONRO
Ti aspettiamo!
Claudio Cont
Managing Director
348 1149887
claudio.cont@rebuildingnetwork.it
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Via libera al Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)
L’Unione europea dà una svolta introducendo obblighi che aumentano la trasparenza sulle pratiche sostenibili delle aziende, rendendo necessario alle grandi imprese e PMI quotate di rendicontare il loro impatto ESG. Le aziende che non saranno in grado di misurare l’impatto ambientale e sociale del loro business saranno svantaggiate rispetto ai concorrenti e avranno accesso limitato ai finanziamenti.
Le aziende dovranno identificare KPI di sostenibilità e intraprendere azioni concrete per raggiungerli.
Complimenti ai nostri soci di rete per gli ottimi risultati raggiunti in #befactory, l’innovativo Polo tecnologico di Trentino Sviluppo S.p.A.!
In particolare a Habitech – Distretto Tecnologico Trentino che ha seguito tutto l’iter di certificazione LEED, a Saint-Gobain Italia per le alte prestazioni del vetro Cool lite SKN 176 II, a Schneider Electric per le sue tecnologie smartbuilding e di gestione dell’energia e a Zanetti che si è occupata delle fornitura e della posa in opera dei 19.000 mq di facciate.
Il mondo Real Estate è alla ricerca di una metrica ESG univoca per misurare le performance ESG degli edifici. Grazie alla ricerca condotta da SDA Bocconi per REbuilding network abbiamo ottenuto una sintesi efficace creando un RATING ESG a partire da una selezione dei principali aspetti presi in considerazione dalle certificazioni di sostenibilità esistenti:
Nasce REvista, un nuovo prodotto firmato REbuilding network interamente dedicato alla cultura della riqualificazione edilizia.
Un raccoglitore di contenuti e approfondimenti legati al tema della sostenibilità e della riqualificazione integrata nel mondo real estate. All’interno troverete tutto quello che c’è da sapere per orientarsi nel tema ESG, ma non solo: mappe, interviste, notizie ed approfondimenti.
SDABocconi ha condotto per REbuilding network una ricerca sul tema ESG applicato al mondo immobiliare intitolata “Real Estate: dalla certificazione green al rating ESG. Best practice, KPI e benchmarking.
La ricerca sintetizza le best practice sulle tre dimensioni ESG e approcci teorici, per definire un sistema di rating condiviso che sappia indirizzare con semplicità gli investitori sugli asset immobiliari di maggiore valore.
Verso il Net-Zero: progettare gli edifici per l’interoperabilità e la connettività
Gli edifici possono avere un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico, in quanto sono “responsabili” di una quota parte rilevante delle emissioni di CO2. La buona notizia è che tali emissioni già oggi, con tecnologie esistenti, possono essere abbattute in modo consistente sia intervenendo su costruzioni esistenti, sia nella costruzione di nuovi edifici concepiti fin dalla progettazione in un’ottica sostenibile.
C’è sempre meno tempo per agire in modo da limitare a 1,5°C rispetto ai livelli dell’epoca pre- industriale l’aumento della temperatura media globale; strategie quali Fit for 55 e RePower EU richiedono di abbracciare l’elettrificazione, la digitalizzazione, l’utilizzo di energie rinnovabili, le tecnologie di efficientamento energetico e prestazionale in un’ottica olistica.
Su queste basi, il settore edilizio è chiamato a immaginare un modello di edificio del futuro capace di unire queste esigenze al benessere degli occupanti, e di produrre, naturalmente, profitto.
Su questi temi e su tutte le azioni necessarie per portare il patrimonio edilizio verso un’ottica net zero Schneider Electric Sustainability Institute, insieme al WEF – World Economica Forum, ha creato l’ebook “Toward Net Zero: A Practical Pathway” che fornisce delle linee-guida operative per accelerare gli investimenti necessari per realizzare edifici sostenibili ed un ambiente urbano ad emissioni di CO2 neutre. Tra i vari aspetti toccati vi sono la connettività e l’interoperabilità negli edifici.
Piattaforme digitali: il “sistema nervoso” degli edifici del futuro
Negli edifici coesistono più ambienti e sistemi, e sono presenti una quantità di apparecchiature diverse. Poter avere accesso ai dati provenienti da questi mondi eterogenei e poterli condividere facilmente a tutti i livelli è la chiave di volta per assicurare nel tempo le prestazioni desiderate e per adottare strategie di gestione dell’energia che permettano un’ottimizzazione continua. Prese singolarmente, la qualità di progettazione e di esecuzione, le performance dei vari sistemi e apparati non sono sufficienti: si deve avere la capacità di comunicare senza limiti e senza barriere tecnologiche.
Con le piattaforme digitali di nuova generazione si può creare un vero e proprio “sistema nervoso” che coordina e gestisce l’intero edificio, offrendo vantaggi a tutti gli attori interessati.
Proprietari e asset manager ottengono edifici molto più flessibili e adattabili all’evoluzione dei bisogni degli utenti e/o all’evoluzione della domanda; questo aiuta a massimizzare il valore della proprietà e a prevenirne l’”obsolescenza” prematura
Costruttori, progettisti, fornitori di apparecchiature e servizi possono avvantaggiarsi di un framework e di una metodologia che offrono un “linguaggio comune” con cui sviluppare soluzioni interoperabili e evolutive, capaci di sfruttare appieno l’infrastruttura IP di edificio e supportare la creazione di un’ampia gamma di servizi
Operatori, facility manager, property manager ottengono un ambiente operativo più standardizzato, che facilita tutti i processi e servizi, ottimizza l’attività di manutenzione e permette di offrire agli occupanti nuovi servizi a un costo che diminuisce nel tempo
Chi occupa l’edificio gode di spazi di lavoro, spazi residenziali o condivisi che, grazie al digitale, si adattano meglio alle esigenze e sono aperti all’innovazione.
Cinque principi con cui progettare per la connettività
Progettare un edificio avendo in mente interoperabilità ed elevata connettività elimina le complessità di integrazione tra sistemi di edificio per il controllo, e aiuta ad abbattere i silo di dati. Un edificio che possa offrire tutte queste opportunità deve essere progettato sulla base di cinque criteri fondamentali.
Livelli indipendenti: apparecchiature, infrastrutture e servizi devono essere pensati come tre livelli indipendenti tra loro
Interoperabilità dei sistemi: usare servizi web e interfacce applicative (API) aperte per facilitare la comunicazione tra soluzioni di terze parti indipendenti tra loro
Rete di edificio basata su IP: installare una rete basata su IP per trasportare i dati e assicurarne il flusso costante
Accesso aperto ai dati: predisporre interfacce che permettano di accedere a funzioni di informazione e controllo dall’interno e dall’esterno dell’edificio
Sicurezza: protezione dei dati, resilienza, sicurezza IT e di rete sono un fattore fondamentale.
Ottimizzare l’uso dell’energia e l’efficienza in tutto il ciclo di vita
Un edificio progettato per la connettività e l’interoperabilità permette di ottimizzare l’uso dell’energia tramite i sistemi di edificio sfruttando pienamente il “potenziale di dati” della struttura.
Diventa possibile prendere decisioni informate sulla base di indicatori creati su misura delle priorità del cliente: decarbonizzazione, minimizzazione dei costi dell’energia, resilienza dell’alimentazione elettrica locale ecc.
Incorporando nei sistemi tecnologie avanzate che permettono analisi dinamiche dei dati, benchmarking, azioni predittive, uso dell’AI e un’appropriata capacità di storage, l’obiettivo dell’efficienza si persegue a tutti i livelli, coinvolgendo tutti i sistemi (distribuzione elettrica, illuminazione, sistemi HVAC ecc) e tutti i servizi offerti agli occupanti.
Inoltre, un edificio connesso e interoperabile permette di ottimizzare l’intero ciclo di vita dell’edificio attraverso l’adozione di soluzioni BIM (Building Information Modeling). Il modo in cui un edificio è progettato e costruito ha un impatto diretto sui costi per manutenerlo e gestirlo nel tempo, e sulle sue emissioni di CO2: c’è molto valore in gioco per gli investitori real estate e per i proprietari nelle scelte che si fanno fin dall’inizio.
La digitalizzazione consente di adottare le tecnologie BIM per creare un modello digitale combinato della struttura dell’edificio e dei suoi sistemi interni; strumenti per creare modelli energetici (BEM – Building Energy Modeling) possono aiutare a scegliere materiali e tecniche di progettazione per ottimizzare l’efficienza energetica di ogni asset.
Modelli evoluti usano anche AI e machine learning per suggerire opzioni di design per i vari aspetti dell’edificio; si ottengono risparmi di tempo e costi con l’automazione dei vari step di progettazione. Tutto si trasforma in un flusso digitale con cui creare modelli accurati da condividere con tutti gli attori coinvolti nella progettazione e costruzione dell’edificio.
La condivisione riduce rischi di errore a tutti i livelli, in ogni fase del progetto
Infine, il modello permette di realizzare edifici che sono più facili da operare e da manutenere, creando dei veri e propri “gemelli digitali” della struttura. In ultima analisi, arrivando al digital twin si abilita la possibilità di ottenere il meglio da un edificio, in tutto il suo ciclo di vita.
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REbuilding network e SDABocconi presentano i risultati della ricerca dedicata al mondo Real Estate: ESG e rating dell’immobile.
30 Giugno 2022. REbuilding network, la rete italiana per la riqualificazione integrata degli edifici, annuncia che si è tenuto oggi giovedì 30 giugno in SDA Bocconi presso l’Auditorium Ferrero a Milano l’esclusivo evento ESG e rating dell’immobile: misurare la S e la G (oltre la E) con un sistema integrato, dove sono stati presentati i risultati della ricerca Real Estate: dalla certificazione green al rating ESG. Best practice, KPI e benchmarking. La ricerca è svolta da SDA Bocconi per REbuilding network.
REbuilding network e SDA Bocconi School of Management intendono approfondire le best practice in ambito di rating ESG da assegnare agli immobili.
Il settore del real estate conta su numerosi standard di certificazione ed assegna grande valore alla dimensione ambientale come parametro imprescindibile a cui l’immobile deve riferirsi in ogni stadio di evoluzione (progettazione e vita utile).
La ricerca intende evidenziare l’impatto degli sviluppi regolamentari e delle best practice in ambito di sostenibilità per giungere alla formazione di uno score per la valutazione della sostenibilità dell’immobile riferendosi a tutti e tre i pillar dell’acronimo ESG.
“Il mercato ha consolidato negli ultimi anni l’introduzione di standard di misurazione delle performance ESG dei propri asset. L’evoluzione del quadro normativo ha inoltre fatto evolvere i parametri ed esteso i Kpi di valutazione richiedendo un sempre maggior numero di strumenti a disposizione dell’industria Real Estate. La differenza di affidabilità di questi strumenti diviene fattore di successo e di credibilità in ottica di reale trasparenza e di riconoscimento di valore. Per questo motivo la Rete ha fortemente voluto contribuire alla realizzazione di uno strumento di misura che ad oggi non esiste nel mercato, per dare impulso all’intera filiera immobiliare.”, afferma Claudio Cont, Managing Director di REbuilding network.
REbuilding network si compone di sei aziende: ATAG, Habitech, Harley&Dikkinson, Saint-Gobain, Schneider Electric e Zanetti.
Il valore aggiunto dell’approccio REbuilding network è il supporto a tutti gli operatori della filiera, nella realizzazione di interventi integrati in ambito riqualificazione, con garanzie sul raggiungimento di elevati livelli di efficienza energetica, comfort e di incremento di valore dell’immobile, con uno sguardo attento alla sostenibilità.
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